​Il progetto di Nathpa Jhakri, ubicato in zona montuosa nello Stato di Himachal Pradesh, a circa 160 Km dalla città di Shimla, utilizza a scopi idroelettrici le acque del tratto superiore del fiume Satluj. L'opera si inserisce nei programmi di valorizzazione delle notevoli potenzialità idroelettriche dello stato indiano settentrionale (calcolate in 20.000 MW per 5 bacini idrografici).

L'impianto comprende una diga in calcestruzzo a gravità, alta 67,50 m, che devia la portata di 400 m³/s d'acqua attraverso quattro dissabbiatori in caverna che scaricano in una galleria di adduzione (HRT) di 27.3 km di lunghezza, alla fine della quale è stato costruito un pozzo piezometrico. Oltre il pozzo piezometrico, la galleria è collegata a tre condotte forzate che alimentano sei gruppi generatori da 250 MW ciascuno, collocati nella centrale in caverna che sfrutta il salto di circa 292 m.

Oltre a dover superare i problemi relativi al lavoro in una zona priva di infrastrutture e servizi moderni, la realizzazione dell'Head Race Tunnel ha dovuto confrontarsi con la difficoltà di attraversare il massiccio Himalayano per quasi 30 km: lo scavo è stato realizzato in presenza di configurazioni geologiche di elevata complessità, incontrando anche consistenti venute d'acqua ad alta temperatura che hanno reso l'ambiente di lavoro quanto mai difficile.

Cliente: Nathpa Jhakri Power Corporation Ltd. (NJPC)